L'Italia ha un capitalismo che non è più in grado, ormai da anni, di gestire i grandi gruppi nel tempo. La loro cessione a investitori esteri non sarebbe un male in astratto. Ma le mutevoli convenienze di breve periodo della globalizzazione rende incerto il futuro delle filiali delle multinazionali. Di qui l'esigenza di una CDP in grado di operare anche, con le strutture del caso, come grande holding di partecipazioni, se possibile temporanee.